La meteora che brillò con Juventus e Nazionale: esordio giovanissimo, gol storici, poi la scelta di lasciare il calcio a 27 anni per dedicarsi all’insegnamento. La lezione di una vita oltre il campo
Fratello di Mario e Umberto, esordì nel Vicenza e giocò nella Fiorentina. Segnò l’ultima rete il giorno prima dello schianto di Superga. Nella città bericae a Castellamare di Stabia gli sono stati dedicati gli stadi
L’epopea, il declino e la fine dell’ala azzurra gradiscana che conquistò Pozzo. Fu costretto a vendere anche la medaglia di campione del mondo e morì in miseria
Da Valdagno ai palcoscenici della Serie A, passando per Palermo e Torino: l’avventura di un numero uno silenzioso e coraggioso, capace di fermare Puskas e conquistare uno scudetto con la Juve di Heriberto Herrera